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Camminarte [ visite guidate mezza giornata a Roma ]
ETA' PREISTORICA 
Il deposito pleistocenico de La Polledrara di Cecanibbio |
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Alla scoperta dei resti fossili dell'Elefante antico e del Bue primigenio nel giacimento pleistocenico de la Polledrara, 20 km a nord ovest di Roma, uno dei più ricchi depositi paleontologici esistenti. Lo scavo archeologico comprende sia un tratto dell'antico alveo fluviale sia un'area ad ambiente palustre in cui si sono conservati numerosi reperti faunistici e sono stati raccolti oltre 500 manufatti litici. Il tutto ha portato gli studiosi ad ipotizzare un'intensa presenza sia umana che animale nel territorio da datare ad un'epoca assai antica, circa 300.000 anni fa... |
CIVILTA' PREROMANE 
Cerveteri e la Necropoli della Banditaccia |
Andare alla scoperta di una civiltà antica attraverso l’osservazione dei suoi usi e costumi funerari è una metodologia assai frequente in ambito archeologico, ma il caso degli Etruschi è davvero singolare: la loro profonda religiosità, il rispetto per le cerimonie religiose e quindi per le divinità unito al profondo amore verso la vita terrena, facevano del momento del trapasso tra la vita e la morte un evento solenne da celebrare non solo con rituali importanti, ma anche edificando sepolture sontuose nella struttura e nella decorazione, in cui conservare suppellettili di ogni genere, per garantire al defunto una condizione degna del suo rango anche nella sua vita oltre la morte. Una necropoli, e quella della Banditaccia è sicuramente una delle più esemplificative, costituisce quindi un punto di osservazione privilegiato di una delle civiltà italiche preromane più complesse e articolate, il tutto calato in uno scenario naturalistico di notevole suggestione. |
ETA' ROMANA 
Ostia antica |
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La visita ad Ostia Antica è un viaggio nel tempo: come un avventore di 2000 anni fa proveniente da Roma, si entra in città percorrendo il tratto suburbano della Via Ostiense. La città nota per la sua vocazione commerciale in virtù della presenza del porto, è caratterizzata da una cinta muraria di epoca tardo repubblicana e costellata da monumenti di notevole suggestione: dalle Terme di Nettuno con i suoi splendidi mosaici in bianco e nero di epoca antonina (iniziate da Adriano ed inaugurate da Antonino Pio nel 139 d.C.), al Teatro di impianto augusteo. Infine il Foro, centro politico, sociale e religioso di Ostia che stupisce con l’imponente mole del Capitolium, i resti della Basilica e del Tempio di Roma ed Augusto. |
Villa Adriana : la dimora dell’imperatore |
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Publio Elio Adriano nacque nel 76 d.C. in Spagna. Nipote di Traiano, gli succede al trono dopo la sua morte. Dotato di una autentica forza interiore e sentimenti contrastanti, volle per se un raffinatissimo rifugio isolato, lontano dalla confusione e dagli intrighi di Roma. Villa Adriana, costruita tra il 118 e il 134 d.C., fu definita “la regina” delle ville imperiali della Roma antica. Oggi spicca per l’imponente grandiosità dell’architettura, costellata di monumenti, vie, specchi d’acqua, terme, teatri e templi. Tutto nella villa adrianea è perfezione, tecnica funzionale, espressione d’arte e rispecchia l’uomo che fu definito “eccessivo nelle virtù come nei vizi”. |
ETA' MEDIEVALE 
L’Abbazia di Fossanova a Priverno |
Monasteri ed abbazie costituiscono un elemento imprescindibile della società medievale sia dal punto di vista economico e sociale che da quello culturale: si trattava di veri e propri punti di riferimento e raccordo per le attività agricole che si svolgevano nel loro circondario oltre che importantissimo e spesso unico centro di formazione culturale, depositari e divulgatori non solo dei principi cristiani, ma anche della cultura classica di cui conservavano i documenti e ne garantivano la trasmissione attraverso un intenso lavoro di copiatura e, talvolta, integrazione di testi antichi. Il grande complesso dell’abbazia di Fossanova costituisce uno degli esempi meglio conservati di tali poli economico culturali: realizzata in stile gotico-cistercense, è costituita da una chiesa, caratterizzata dal bellissimo portale e dal grande rosone, dal chiostro e dal monastero, oltre ai fabbricati di servizio, in un ambiente che conserva ancora oggi intatta l’atmosfera di quegli anni molto meno bui di quanto non si immagini... |
TRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO 
Viterbo e Caprarola |
Viterbo è uno dei capoluoghi più caratteristici della regione Lazio in virtù della singolare concentrazione di monumenti insigni in un'area relativamente ridotta. Tale caratteristica è in parte legata al fatto di essere stata, nel corso del XIII secolo, residenza papale per circa 24 anni: è in questa fase che la città acquistò importanza e prestigio, tradotte architettonicamente in particolare nel Palazzo dei Papi che con la sua loggia domina la piazza centrale della città. Al di là dei singoli monumenti è tuttavia il tessuto urbanistico dell'abitato che costituisce uno straordinario esempio di conservazione dell'assetto originario di epoca medievale. Al centro della vita politica e sociale della città è, almeno dal 1431, la famiglia Farnese, che nel 1504, con il cardinale Alessandro, futuro papa Paolo III, entrò in possesso del Vicariato di Caprarola e volle qui la costruzione di un palazzo fortezza , a cui lavorarono i più grandi architetti dell'epoca, come Antonio da Sangallo il Giovane. La residenza fortificata, successivamente addolcita nell'aspetto dall'intervento del Vignola sull'impianto progettuale, custodisce parte dei tesori della famiglia papale ed è essa stessa, con la sua struttura e con la decorazione degli ambienti interni affidati agli artisti più importanti dell'epoca, uno straordinario esempio di residenza nobile cinquecentesca. |
ETA' RINASCIMENTALE E BAROCCA 
Basilica di San Pietro e Castel Sant'Angelo |
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Riforma e Controriforma attraverso due tra i più suggestivi e complessi monumenti di Roma. Come dei veri storici dell'arte incaricati di dipanare l'intricata rete di fatti ed eventi che ne hanno accompagnato la costruzione, ci soffermeremo sull'imponente mole di Castel Sant'Angelo, fortilizio e residenza papale allo stesso tempo, dalle origini assai lontane legate alla straordinaria figura dell'imperatore Adriano. Si proseguirà all'interno con la visita del castello in particolare le sale dell'appartamento di Paolo III Farnese, il papa del Concilio di Trento. A seguire la piazza e la basilica di San Pietro, elaborazioni artistiche a dir poco maestose...basti pensare che l'interno della navata centrale della basilica è alto almeno come un palazzo di circa 15 piani! |
Villa D’Este a Tivoli |
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A pochi chilometri da Roma si nasconde una delle ville tardo rinascimentali più suggestive del panorama artistico italiano, un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco, tanto da essere oggi inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO: Villa d’Este. Voluta dal cardinale Ippolito d’Este, della famosa casata ferrarese, la villa è strettamente legata alle vicende del cardinale, venuto a Roma per volere del papa Giulio III. Costruita dall’architetto Pirro Ligorio, la villa è un capolavoro di fontane, ninfei, grotte, tutto inserito in un contesto naturalistico sapientemente adattato alle esigenze del progetto attraverso la realizzazione di un sistema di terrazzamenti. Celato nelle profondità della terra è invece l’intricato sistema di adduzione idraulica necessario per l’approvvigionamento dei giochi d’acqua che hanno reso questo luogo uno fra i più suggestivi al mondo, al punto tale da far scrivere di lei "… dovunque tu volga il guardo ne zampillano polle in sì varie maniere e con tale splendidezza di disegno, da non esservi luogo su tutta la terra che in tal genere non sia di gran lunga inferiore…" |
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