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Visite mezza giornata a Roma
ETA' PREISTORICA
Museo Preistorico Etnografico L. Pigorini |
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Le collezioni di paletnologia offrono un vasto panorama di oggetti lavorati dagli albori della civiltà all’Età del Ferro, il tutto corredato da supporti didattici all’avanguardia, plastici, ricostruzioni, apparati grafici. L’obiettivo è quello di fornire una rigorosa informazione scientifica, riuscendo, allo stesso tempo, ad incuriosire ed appassionare il visitatore, che fin dal primo approccio con il percorso espositivo si trova calato nella realtà pratica della ricerca, grazie alla realizzazione di un plastico ricostruttivo di diverse situazioni di scavo archeologico di notevole impatto visivo e sicura efficacia didattica. |
CIVILTA' PREROMANE
Villa Giulia |
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Il Museo Nazionale di Villa Giulia raccoglie un ampio e ricco repertorio di antichità pre-romane del Lazio, dell'Etruria meridionale e dell'Umbria, riferibili in particolare alle civiltà etrusca, greca, fenicia, falisca, essendo, il territorio in questione, un punto di incontro naturale, crocevia di traffico lungo le principali rotte di comunicazione del Mediterraneo centrale. I reperti sono esposti secondo un criterio topografico a cominciare dai contesti di Vulci, Bisenzio, Veio, Cerveteri. Tra i pezzi più celebri non si può non rimanere affascinati dallo sguardo magnetico dell’Apollo di Veio e dalla serena complicità della coppia rappresentata sul Sarcofago degli Sposi di Cerveteri. |
ETA' ROMANA
Il Colosseo |
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Le vicende storiche dell’Anfiteatro Flavio ci introdurranno nella giusta dimensione temporale di quello straordinario edificio che oggi è ritenuto uno delle 7 meraviglie del mondo moderno. Al Colosseo, luogo di spettacoli per antonomasia, si andava per festeggiare ricorrenze, vittorie militari e feste religiose; ma come si svolgevano i cosiddetti “munera”ovvero i combattimenti tra i gladiatori? Chi era il loro allenatore? Cos’era il “RUDIS”? Il popolo romano pagava il biglietto d’ingresso? |
Il Foro romano |
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Non si può parlare di Roma come compagine unitaria senza il suo Foro, e cioè senza il luogo condiviso da tutta la comunità ove incontrarsi, confrontarsi e crescere. La conoscenza della società romana, delle sue origini e della sua storia non può prescindere da una passeggiata attraverso i monumenti più significativo di questo luogo che ci insegneranno ad osservare il mondo così come facevano gli antichi romani, dal punto di vista politico, religioso, economico e, perché no, delle loro tradizioni popolari! |
I Fori imperiali e il Campidoglio |
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L'itinerario sarà incentrato su una panoramica dei monumenti che sorgono in Piazza del Colosseo, con l'Anfiteatro Flavio naturalmente, ma anche l'Arco di Costantino e il Tempio di Venere e Roma. Poi si proseguirà lungo Via dei Fori Imperiali da dove sarà possibile ammirare i resti del Foro Romano, del Foro di Cesare e dei Fori Imperiali, da Augusto a Traiano, in una carrellata di opere architettoniche e artistiche che consentirà di passare attraverso la storia e la cultura della Roma antica, apprezzando le notevoli capacità tecniche e ingegneristiche dell'epoca. Il percorso si concluderà a Piazza del Campidoglio dove dall'arte romana si passa alla sistemazione urbanistica tardo rinascimentale, messa a punto da Michelangelo, dando alla piazza il suo aspetto attuale. |
ETA' MEDIEVALE
Basilica di San Clemente |
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E se una delle prime cose scritte in volgare italiano fosse una parolaccia? Visiteremo insieme la basilica di San Clemente, una delle più straordinarie manifestazioni di stratificazione edilizia conservata a Roma, dalla prima età imperiale, all’epoca medievale, alla risistemazione tardo-barocca, arricchita da un insolito fumetto. |
La Sancta Sanctorum |
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Splendidi affreschi, oro, mosaici. Ma siamo sicuri che il Medioevo sia proprio stato un periodo buio? Alla scoperta di un luogo rimasto segreto per secoli e solo ora reso accessibile al pubblico, dove la maestria degli artisti dà vita alla grandezza della Chiesa di Roma. |
Santo Stefano Rotondo e i Santi Quattro Coronati |
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Un itinerario attraverso luoghi di autentico sapore medievale e di incredibile suggestione in un settore della città generalmente ai margini dei più tradizionali percorsi didattici. |
ETA' RINASCIMENTALE
Villa Farnesina |
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Massima espressione dell’arte rinascimentale nell’Urbe, la Villa Farnesina offre un’esperienza inconsueta: tornare indietro nel tempo, fino alla Roma dei Papi di inizio 500. Si tratta di una vera e propria “Villa delle Delizie” dove affreschi su tema mitologico e perizia nell’uso della prospettiva convivono negli ambienti decorati dai più grandi maestri rinascimentali, primo fra tutti Raffaello e la sua scuola. |
ETA' BAROCCA
Palazzo Barberini |
A poca distanza da uno dei crocevia più caratteristici di Roma, presso Via delle Quattro Fontane, sorge la "dimora dello stupore" dei Barberini: la residenza privata della famiglia papale recentemente restaurata e riorganizzata a polo museale di inestimabile valore. Si tratta letteralmente di un museo dentro un museo: all'interno di un opera architettonica che vede lavorare insieme i più grandi artisti e architetti dell'età barocca (Bernini, Borromini, Pietro da Cortona) si trovano esposti opere d'arte pittorica di incredibile valore, capaci di farci attraversare secoli di storia dell'arte italiana ed europea, documentata da capolavori eseguiti dai più maestri quali Filippi Lippi, Raffaello, Tiziano, Caravaggio solo per citare i più famosi...
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Caravaggio a Roma |
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Un itinerario all’insegna del famoso pittore lombardo: dalla serie di tele per la cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo a quelle della cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, senza mancare la celebre “Madonna dei Pellegrini” (o di Loreto) custodita nella chiesa di Sant’Agostino. Sarà possibile seguire la maturazione artistica e la vicenda personale di uno degli artisti più controversi di ogni tempo. |
Bernini e Borromini |
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L’eterno confronto tra i due artisti che diedero forma al potere delle nobili casate e degli ordini ecclesiastici nella Roma del 600. Uno scontro a “colpi d’arte” tra le sculture nella cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria e le architetture delle chiese di San Carlo alle Quattro Fontane e Sant’Andrea al Quirinale. |
La Roma barocca |
Una passeggiata affascinante alla scoperta di alcuni dei più suggestivi e singolari esempi della Roma seicentesca e settecentesca. Dalla spettacolare sistemazione architettonica di Piazza Navona ad opera di Bernini e Borromini si passa alla suggestiva prospettiva della Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza sul fondo del cortile della originaria sede della prima Università di Roma. Di lì si proseguirà verso Piazza Sant’Ignazio, dall’inconfondibile impostazione architettonica di età tardo barocca, per poi godere dell’ insolita spazialità barocca in cui protagonista è lo sfondamento dello spazio, attraverso spettacolari ed infinite architetture affrescate su soffitti e pareti. La passeggiata si concluderà di fronte alla Fontana di Trevi, opera di incredibile impatto visivo, ispiratrice di alcune delle scene più famose della produzione cinematografica nostrana.
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Galleria Borghese |
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Pensata e realizzata dal cardinale Scipione Borghese, la Galleria esprime appieno l’idea del mecenate che ama circondarsi del bello. All’interno di un sontuoso palazzo convivono opere prodotte in periodi storici anche molto distanti tra loro e lavorano artisti dell’epoca di Scipione verso i quali, in seguito, il riscontro della critica e del pubblico sarà unanimemente entusiasta, basti ricordare Gian Lorenzo Bernini, Nicolas Cordier, Caravaggio, il Domenichino, Guido Reni e Rubens. Scipione Borghese si pone come estremo sostenitore di un collezionismo nuovo, più libero e spregiudicato, talvolta al limite della legalità, fondato, secondo i critici del tempo, su “la mediocrità del sapere et la vita molto dedida a piaceri e passatempi”. |
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ETA' RISORGIMENTALE
Il Gianicolo e il Museo della Repubblica Romana e della memoria Garibaldina |
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Luogo di celebrazione del Risorgimento italiano, in particolare quella breve ma eroica esperienza repubblicana che la città conobbe nel 1849 con Giuseppe Garibaldi, il Gianicolo è caratterizzato da un arredamento urbano fatto di statue equestri e mezzi busti marmorei, che ritraggono i protagonisti di quelle celebri vicende. Tutto questo nell’ambito di un contesto naturalistico di particolare suggestione, attendendo lo scoppio del cannone di mezzogiorno. Il museo della Repubblica Romana offre una ricostruzione del periodo risorgimentale tramite cimeli storici, stampe, giornali dell’epoca e plastici delle battaglie avvenute proprio su questa mitica altura. |
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